Apparato scheletrico

Lo scheletro umano costituisce la struttura portante del corpo ed è formato dall'insieme delle ossa, variamente unite tra di loro dalle articolazioni.

Lo scheletro, oltre alle funzioni di sostegno:

- consente il movimento del corpo tramite le contrazioni muscolari

- protegge gli organi vitali e altre parti molli

- produce le cellule del sangue

- costituisce un'importante riserva di sostanze minerali di vario genere.

Il nostro scheletro può essere suddiviso in due parti:

1) scheletro assile, che comprende le ossa della testa e del tronco

2) scheletro appendicolare, costituito dalle ossa degli arti, del cinto scapolare e del cinto pelvico.

La zona in cui 2 o più ossa entrano in contatto costituisce un'articolazione, una struttura anatomica complessa che permette il reciproco movimento delle ossa.

Lo scheletro, le ossa e le articolazioni sono soggette a diversi tipi di patologie.

le ossa

Lo scheletro dell'adulto è formato da 206/214 ossa circa (si può avere una vertebra in più e molte ossa del piede sono in numero variabile, in quanto dopo i 45 anni alcune ossa si fondono e quindi diminuiscono di numero).

Le ossa vengono suddivise sostanzialmente in base alla loro forma:

ossa lunghe (femore, omero)
ossa piatte (rotula, scapola)
ossa corte o brevi (vertebre)

Le ossa lunghe sono formate da una parte centrale, detta diafisi, e da due estremità, o teste, più grosse, dette epifisi.

Le epifisi presentano una o più superfici articolari e sono costituite da tessuto osso spugnoso, i cui spazi interni sono occupati da midollo osseo rosso. La diafisi è costituita da tessuto osseo compatto e, più all'interno, da una cavità (cavità midollare) in cui è generalmente contenuto il midollo osseo giallo. Tipiche ossa lunghe sono quelle degli arti (femore, tibia, perone, omero, radio, ulna).

Nelle ossa corte o brevi la lunghezza e il diametro dell'osso sono all'incirca della stessa misura. Sono costituite all'interno da tessuto osseo spugnoso, ricoperto da una lamina di tessuto osseo compatto. Sono corte le ossa del polso e del tarso e le vertebre.

Le ossa piatte hanno uno spessore ridotto e una superficie particolarmente estesa. Sono anch'esse costituite da tessuto osso spugnoso all'interno e rivestite da tessuto osseo compatto, che forma i cosiddetti tavolati. Tipiche ossa piatte sono quelle del cranio, del bacino e lo sterno.

Il tessuto osseo spugnoso, presente all'interno delle ossa piatte e delle ossa brevi e nelle epifisi delle ossa lunghe, contiene il midollo osseo rosso, dove avviene la produzione dei globuli rossi e bianchi del sangue (funzione emopoietica).

Nella ossa lunghe, la parte centrale, definita "diafisi" contiene il canale midollare, generalmente occupato dal midollo osseo giallo, che perde la capacità di produrre le cellule del sangue e assume soprattutto una funzione di accumulo di sostanze di riserva (grasso). Il midollo giallo, tuttavia, in caso di necessità si può ritrasformare in midollo rosso (es. a seguito di emorragie) e tornare a produrre le cellule del sangue. 

Il nostro scheletro può essere suddiviso in due parti:

1) scheletro assile, che comprende  le ossa della testa e del tronco 

2) scheletro appendicolare, costituito dalle ossa degli arti del cinto scapolare e del cinto pelvico

La zona in cui 2 o più ossa entrano in contatto costituisce un'articolazione, una struttura anatomica complessa che permette il reciproco movimento delle ossa. 

Lo scheletro, le ossa e le articolazioni sono soggette a diversi tipi di patologie.

Ossa lunghe
Struttura delle ossa lunghe
Ossa piatte
Struttura delle ossa piatte
Ossa brevi del carpo