Muscoli degli arti

Arto superiore

I uscoli dell'arto superiore si possono suddividere in quattro. gruppi: i muscoli della spalla, del braccio, dell'avambraccio e della mano.

Muscoli della spalla

I muscoli della spalla connettono il cinto scapolare con l'omero, permettendo alcuni movimenti fondamentali del braccio. 

Sulla spalla troviamo i 6 muscoli che oltre ad esercitare delle azioni sul braccio, contribuiscono a mantenere la testa dell'omero nella cavità glenoidea: il muscolo deltoide, di forma triangolare, che permette l'abduzione dell'omero (allontana il braccio dal corpo), il sovraspinato che abduce e ruota esternamente l'omero, l'infraspinato che ruota esternamente l'omero, il grande rotondo, che adduce e ruota il braccio e il piccolo rotondo, che ruota esternamente il braccio. 

Sotto di questi, in posizione dorsale, si trova il muscolo sottoscapolare che permette di addurre e ruotare internamente l'omero, oltre a stabilizzare la capsula articolare della spalla.

I muscoli sovraspinato, infraspinato, piccolo rotondo e sottoscapolare formano, con i loro tendini, la cosiddetta "cuffia dei rotatori", una struttura che avvolge la testa dell'omero e la tiene in posizione all'interno della cavità glenoidea della scapola.

Anche diversi muscoli del tronco permettono movimenti della spalla: il trapezio contraendosi permette l’innalzamento delle clavicole e, con esse, dell’intera spalla e il grande pettorale, che si comporta come antagonista dell'infraspinato e permettono di spostare rispettivamente il braccio in avanti e indietro. 

Muscoli della spalla

vista anteriore

Muscoli della spalla

vista posteriore

Muscoli del braccio

I muscoli del braccio sono 4, di cui tre nella regione anteriore e uno in quella posteriore.

Anteriormente troviamo il bicipite brachiale, che flette l'avambraccio sul braccio e adduce il braccio sul corpo, il coracobrachiale e il brachiale, che si trovano più in profondità rispetto al bicipite e contribuiscono alla flessione dell'avambraccio ed all'adduzione del braccio.

Il tricipite brachiale, situato posteriormente, estende l'avambraccio (antagonista del bicipite).

Muscoli del braccio

Regione anteriore

Muscoli del braccio

Regione posteriore

Muscoli dell'avambraccio e della mano

Nell'avambraccio si trovano numerosi muscoli che controllano i movimenti della mano e delle delle dita (flessori ed estensori).

Nella mano si trovano, oltre ai tendini dei muscoli dell'avambraccio che muovono le dita, i muscoli propri della mano, che controllano i movimenti di precisione delle dita.

Arto inferiore

I muscoli dell’arto inferiore possono essere divisi in quattro gruppi. Partendo dall'alto troviamo i muscoli dell’anca, della coscia, della gamba e del piede.

Muscoli dell'anca

I muscoli dell'anca si inseriscono sulle ossa del bacino (e in parte sulla colonna vertebrale) e  sul femore.

Oltre al muscolo ileo-psoas (compreso anche tra i muscoli dell'addome), troviamo il muscolo grande gluteo, il più voluminoso muscolo della natica, i muscoli medio e piccolo gluteo (situati sotto il grande gluteo) che cooperano a stabilizzare il bacino e il muscolo piriforme, che si estende dall'osso sacro al femore. Il piriforme, un muscolo abbastanza piccolo, svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento della una postura corretta.

Muscoli dell'anca

Vista anteriore

Muscoli dell'anca

vista posteriore

Muscoli della coscia

Gli 11 muscoli della coscia possono essere raggruppati in tre regioni: regione anteriore, regione mediale e regione posteriore.

Nella regione anteriore della coscia troviamo 2 muscoli, il sartorio e il quadricipite.

Il sartorio (il "muscolo del sarto") permette di accavallare le gambe e non ha nessun rapporto con il femore, collegandosi all'osso iliaco del bacino e alla tibia. Il quadricipite è uno dei muscoli più importanti per il mantenimento della postura eretta e per la deambulazione e estende la gamba sul ginocchio e flette la coscia sull'anca. E' costituito da quattro capi (da cui quadricipite): retto femorale, vasto mediale, vasto laterale e vasto intermedio.

Nella regione mediale (zona interno coscia) si trovano 6 muscoli: il pettineo, il gracile, l'otturatore esterno, l'adduttore breve, l'adduttore lungo e il grande adduttore. Tutti questi muscoli adducono la coscia sull'articolazione dell'anca, ovvero permettono di avvicinare le cosce tra loro.

Nella regione posteriore della coscia si trovano 3 muscoli: il bicipite femorale, il semitendinoso e il semimembranoso. Questi muscoli permettono di flettere la gamba sulla coscia ed estendere la coscia sull'anca.

Muscoli anteriori della coscia
Muscoli mediali della coscia

vista anteriore

Muscoli mediali della coscia

vista posteriore

Muscoli posteriori della coscia

Muscoli della gamba

Anche per i 13 muscoli della gamba si distinguono tre regioni: anteriore, laterale e posteriore.

Il gruppo dei muscoli anteriori comprende il muscolo tibiale anteriore (che flette dorsalmente il piede, lo adduce e lo ruota medialmente), l'estensore lungo delle dita, l'estensore lungo dell'alluce e il peroniero anteriore, che flette dorsalmente il piede, lo abduce e lo ruota esternamente.

l gruppo dei muscoli laterali è composto dai due muscoli peronieri (il lungo e il breve), che flettono plantarmente il piede, lo abducono e ne consentono la rotazione laterale.

Nella regione posteriore troviamo nella regione superficiale il muscolo gastrocnemio (formato dai due muscoli gemelli) e il muscolo soleo, che flettono la pianta del piede. I tendini di questi due muscoli si uniscono a formare il tendine di Achille. I muscoli posteriori profondi sono responsabili dei movimenti di rotazione interna e flessione della gamba, oltre che dei movimenti di flessione plantare del piede e flessione delle dita e dell'alluce.

Muscoli anteriori della gamba
Muscoli laterali della gamba
Muscoli posteriori della gamba

nella gamba destra sono stati eliminati il gastrocnemio e il soleo

Muscoli del piede

Muscoli del piede

Come abbiamo visto diversi muscoli della gamba agiscono direttamente sul piede, che comunque è caratterizzato da diversi muscoli che garantiscono la flessione dorsale e plantare del piede. Attraverso la flessione dorsale del piede siamo in grado di camminare sulle punte, con la flessione plantare solleviamo i piedi e camminiamo sui talloni.

Nella parte dorsale del piede si trova un solo muscolo, l'estensore breve delle dita che permette l'estensione delle prime quattro dita del piede.

Nella regione plantare si trovano i muscoli abduttori, adduttori e flessori dell'alluce e del mignolo, i 4 muscoli lombricali che flettono la prima falange e estendono la seconda e terza falange delle ultime 4 dita e i 7 muscoli interossei, che partecipano alla flessione e all'estensione delle falangi delle ultime quattro dita.